Aglianico Nero
Fascio da 25.
L'Aglianico Nero è un vitigno italiano a bacca rossa. Di origine antichissima, introdotti in Campania dalla Grecia, andarono successivamente diffondendosi in Basilicata ed in Puglia. È un’uva molto ricca di polifenoli, come il Nebbiolo o il Sagrantino, che ha bisogno di una forte ed accurata selezione clonale, basse rese e di una scelta equilibrata sul tipo di legno, sulla quantità e sulla durata della permanenza in botti grandi o piccole, utilizzate per l’affinamento. Questo vitigno è stato introdotto negli ultimi anni in California e Australia, dato che si sviluppa in climi prevalentemente soleggiati; viene spesso definito il Barolo del Sud.
Caratteri Ampelografici: si coltivano generalmente due popolazioni diverse, una nella zona del Taurasi ed una nel Vulture, spesso però le loro caratteristiche differenziali dipendono dalle diverse condizioni ambientali. Germoglio aperto, cotonoso, verde o giallo bronzato. Foglia medio-piccola, pentagonale trilobata o pentalobata con seno peziolare a V chiuso. Grappolo piccolo o medio, cilindrico semplice o alato, mediamente compatto. Acino medio-piccolo sferico; buccia pruinosa. Il Taurasi si differenzia dal Vulture per la minore vigoria, per il grappolo tendente al cilindrico con, a volte, leggera acinellatura e per l’acino leggermente più piccolo.
Attitudini Colturali: vitigno di buona vigoria, tralcio lungo, robusto, ad internodi medi, vegetazione con portamento eretto ed equilibrato. Nelle zone classiche di coltura ad altitudini di 300-500 m sul livello del mare preferisce terreni sciolti e ben esposti; nelle zone più calde si adatta ai diversi tipi di terreno.
Allevamento e Potatura: nei climi caldi si adatta ad ogni forma di allevamento e potatura; nei climi più freddi dell’area di coltura sono indicate le forme a controspalliera, con tralci ben proporzionati attraverso oculate operazioni a verde. Queste operazioni consentono di evitare gli attacchi di botrite al grappolo e di ottenere una buona lignificazione dei tralci ed un prodotto perfettamente maturo.
Sensibilità alle Malattie e alle Avversità: sensibile alla botrite ed al marciume acido nei climi più piovosi ed umidi. Soffre la siccità prolungata.
Potenziale Enologico: dà vino di colore rosso rubino intenso, di sapore fresco, fruttato, con ottimo profilo aromatico e polifenolico, di corpo, armonico. Invecchiato acquista in finezza sprigionando profumi delicati tanto da divenire un vino aristocratico ai più alti livelli dei classici vini italiani.
Cloni in Moltiplicazione: Aglianico VCR421, Aglianico (biotipo Taurasi) VCR2, VCR7, VCR13, VCR23, VCR103, VCR106, VCR109, VCR111, Aglianico (biotipo Taburno) VCR381, VCR487, VCR488, VDR490, VDR491, AV02, Aglianico del Vulture VCR11, VCR14.