Il Finocchio Romanesco è una pianta a portamento eretto. Ha grumolo rotondo di grossissime dimensioni con guaine molto sode, bianche, lisce e poco fibrose. Ciclo vegetativo medio-precoce. Per la semina si predilige un clima temperato caldo con esposizione soleggiata; teme i freddi intensi. La temperatura ottimale per la crescita è di 20°C, con minima di 6/8°C. Il terreno ideale è di medio impasto, tendenzialmente sciolto, fertile, fresco, profondo e ben drenato. La semina all’aperto avviene da giugno a settembre con temperatura minima di 14°C. Mentre la raccolta da settembre a dicembre.
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Il Finocchio Romanesco è una pianta a portamento eretto. Ha grumolo rotondo di grossissime dimensioni con guaine molto sode, bianche, lisce e poco fibrose. Ciclo vegetativo medio-precoce. Per la semina si predilige un clima temperato caldo con esposizione soleggiata; teme i freddi intensi. La temperatura ottimale per la crescita è di 20°C, con minima di 6/8°C. Il terreno ideale è di medio impasto, tendenzialmente sciolto, fertile, fresco, profondo e ben drenato. La semina all’aperto avviene da giugno a settembre con temperatura minima di 14°C. Mentre la raccolta da settembre a dicembre.
Il finocchio (Foeniculum vulgare Mill.) è una pianta erbacea mediterranea della famiglia delle Apiaceae (Ombrellifere). Conosciuto fin dall'antichità per le sue proprietà aromatiche, la sua coltivazione orticola sembra che risalga al XVI secolo. Da esso è derivato il termine infinocchiare, senso di "truffare, imbrogliare" che deriva dalla pratica di utilizzare il finocchio come antipasto per ingannare il gusto del cliente nei confronti di un vino di scarsa qualità o di utilizzarne i semi per alterare il gusto del vino imbottigliato.
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